La Presentosa – Gioiello Abruzzese della tradizione e dell’amore

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La Presentosa è un medaglione composto da un telaio a forma di raggi con intrecci arabescati di filigrana, molto spesso d'oro. Storicamente costituiva il "primo dono" che il pretendente riservava alla prescelta che, indossandola, veniva caratterizzata come "impegnata".

Il nome "Presentosa" non è assolutamente la traduzione di presuntuosa, come molti erroneamente credono.
Presentose, deriverebbe da "presenténze " , ovvero presentazione del fidanzamento.
Nei contratti dotati pre matrimoniali rogati spesse volte venivano inseriti questi gioielli e proprio per questo motivo il motivo cuoriforme si ripete molto spesso nella tradizione.
Nel recente passato si sono date tante spiegazioni libere e fantasiose non corrispondenti al vero circa il significato dei cuori.

La presentosa ad un cuore secondo i moderni interpreti dovrebbe essere segno di una donna nubile, interpretazione che si discosta e di molto dal vero.
Viene spontaneo, infatti, pensare che nei primi del 900 non era certo un vanto dimostrare di essere una donna ancora non impegnata o peggio ancora non maritata, motivo per cui nessuna donna avrebbe avuto intenzione di indossare un gioiello per dimostrare il suo essere ancora zitella.

Nella cultura abruzzese, la presentosa è le sue forme e i suoi disegni, invece rappresentavano i momenti della vita di una donna.
Il cuore singolo poteva essere ad esempio la promessa di fidanzamento, il cuore doppio il fidanzamento e il cuore doppio legato la promessa di matrimonio.
Queste sono le interpretazioni storiografiche più attendibili testimoniate come dicevamo prima anche dai rogati notarili.

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La Presentosa - Gioiello della tradizione e dell'amore in Abruzzo

A rendere affascinante ancor di più questo gioiello ci ha pensato la letteratura e in particolar modo il poeta abruzzese più conosciuto, ovvero Gabriele D'Annunzio.
Nel suo libro, "il trionfo della morte", scrive: "Portava agli orecchi due grevi cerchi d'oro e sul petto la presentosa: una grande stella di filigrana con in mezzo due cuori ".

La filigrana.

La filigrana era la lavorazione preferita dai mastri orafi abruzzesi, una tecnica che consiste nell'intreccio battuto a martello di un doppio filo di oro (o di argento) che sembra avere una segmentazione più o meno simile ad una spiga di grano.